Vai al contenuto della pagina.
Regione Calabria
Accedi all'area personale
Comune di Montegiordano
Seguici su
Cerca
Nascondi la navigazione
Comune di Montegiordano
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Montegiordano
Tutti gli argomenti...
Nascondi la navigazione
Nome del Comune
Amministrazione
Novità
Servizi
Vivere Montegiordano
Tutti gli argomenti...
Home
/
Vivere Montegiordano
/
Luoghi
/
Edificio di culto
/
Cappella della Pastorella
Cappella della Pastorella
Cappella della Pastorella
Condividi
Facebook
Twitter
Linkedin
Whatsapp
Telegram
Vedi azioni
Scarica
Stampa
Invia
Argomenti
Tempo libero
Turismo
Descrizione
Nella cappella, situata in località Grassetti, di proprietà della famiglia Formichella, si conserva il quadro raffigurante la Madonna seduta su di una roccia, attorniata da agnelli, che sorregge con un braccio il Bambinello, in piedi sulle sue ginocchia intento a scacciare con un bastone, a forma di croce, un cinghiale nero che sputa fuoco; con l’altro braccio protegge degli agnellini coprendoli, in parte, con il suo manto azzurro. Sulla testa della Madonna, al di sopra dell’aureola, un angioletto ne sorregge la corona. Al di sotto di questa scena si svolge un cartiglio in cui si legge: “Son Pastorella e del Pastor l’Armento or Reggo or Pasco ed or da Lupi esento. Rifugium Peccatorum. A. D. (Anno Domini) 1830 D (don/signore) F (Fisico/dottore) NICOLA ALFANO FONDATORE” La cappella, costruita dal medico Nicola Alfano (1) per una particolare devozione alla Madonna del Buon Pastore, legata, probabilmente alla presenza di una Missione Redentorista il cui scopo era quello di evangelizzare popoli e campagne, venne ereditata dalla famiglia Formichella (Emanuele) - Sarandria (Anna Maria). Nel 1861, venne utilizzata anche come cappella mortuaria, vi trovarono riposo le spoglie del loro giovane figlio, l’accolito Felice Formichella, morto prematuramente all’età di anni 21 (2). (1) Di Nicola Alfano medico (¤ 23 settembre 1777 † 19 luglio 1841) posso dire, inoltre, che si era sposato due volte; la prima moglie Lucia de Titta, gentildonna di Nocara, morì il 4 luglio 1825 all’età di 46 anni. Il 23 agosto 1825 sposa, in seconde nozze, Benedetta Sarandria, di anni 31, figlia di Francesco Antonio Sarandria e Lucrezia Lombardi. Benedetta morì il 24 febbraio 1865 e fu sepolta nella Cappella della Pastorella . Non so se da questi matrimoni nacquero dei figli, per quanto abbia cercato non ne ho trovati. (2) Per una migliore comprensione delle parentele vedi l’albero genealogico. Per ovvi motivi di sintesi, nel grafico ho riportato una ricostruzione parziale mirata ad individuare i legami parentelari tra le persone sepolte nella Cappella della Madonna della Pastorella. Dott.ssa Teresa Carla Loprete
Modalità di Accesso
Libero
Documenti allegati
Cappella Madonna della Pastorella (Santa Maria del Buon/Divin Pastore) (94,63 KB)
ALBERO GENEALOGICO Formichella Alfano (27,67 KB)
Dove
C.da Grassetti
Contatti
Telefono:
0981 932002
Pagina aggiornata il 24/06/2024 11:05:00
Indietro
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Valuta da 1 a 5 stelle la pagina
Valuta 5 stelle su 5
Valuta 4 stelle su 5
Valuta 3 stelle su 5
Valuta 2 stelle su 5
Valuta 1 stelle su 5
Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Le indicazioni erano chiare
Le indicazioni erano complete
Capivo sempre che stavo procedendo correttamente
Non ho avuto problemi tecnici
Altro
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
A volte le indicazioni non erano chiare
A volte le indicazioni non erano complete
A volte non capivo se stavo procedendo correttamente
Ho avuto problemi tecnici
Altro
Indietro
Avanti
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Dettaglio
Inserire massimo 200 caratteri
Indietro
Contatta il comune
Leggi le domande frequenti
Richiedi assistenza
Chiama il numero 0981 932002
Prenota appuntamento
Problemi in città
Segnala disservizio